"...gli spazi che progetto saranno al servizio di chi li vivrà, sia che siano spazi aperti sia che siano spazi chiusi, saranno caratterizzati dalla disposizione di volumi e del verde...perché questo credo: tutto ciò che continua ad essere il filo che lega passato e presente e futuro sono le richieste degli uomini, nonostante le nuove tecnologie e sperimentazioni l'uomo desidera sempre vivere e abitare spazi, case, strade, giardini, parchi, chiese, ospedali, scuole... Colui che può e deve trasformare queste richieste è l'architetto…….
Un’architettura liberata, trasparente, giocosa nei colori, fantasiosa nella scelta dei materiali ed ispirata nella composizione perché privilegio la creatività e la provocazione calma e posata.”